Giro d’Italia, la squadra d’Israele:
“Dan Martin il nostro capitano”
Con il Giro d’Italia non ha precedenti molto incoraggianti. Nel 2010 arrivò appena 57esimo in graduatoria generale. Nel 2014 fu costretto a ritirarsi per un incidente in allenamento, nella sua Belfast, ancor prima di prendere il via. Meglio gli è andata altrove. Al Tour de France, ad esempio, dove in carriera ha vinto due tappe. O all’ultima Vuelta, dove si è imposto in una frazione di montagna tra le più significative e ha concluso la competizione al quarto posto.
A sette anni dall’ultima partecipazione, Dan Martin proverà a sfatare questo tabù. Lo farà da leader dell’Israel Start-Up Nation, che ha scelto nell’esperto corridore irlandese, 35 anni in agosto, il proprio capitano per il Giro 2021 (la partenza, tra poco più di un mese, da Torino).
Un calendario per lui fitto di impegni. “Ho l’entusiasmo di un esordiente” ha commentato Martin, che sarà protagonista alla corsa rosa e vestirà poi in seguito i panni del gregario accanto al britannico Chris Froome, il capitano designato per il Tour (che scatterà invece a fine giugno).
Il grande obiettivo dichiarato di questa stagione che, per la squadra israeliana, potrebbe rivelarsi quella della definitiva consacrazione. Froome l’ha già vinto quattro volte e punta a un quinto sigillo. Ma anche un piazzamento sul podio sarebbe accolto come un trionfo.
(1 aprile 2021)