Diploma universitario UCEI,
quattro tesi davanti alla commissione

Dal segno della letteratura yiddish al risveglio dell’identità ebraica nel Meridione, dal confronto fra tradizione e modernità all’esperienza del chassidismo. Temi stimolanti, al centro di altrettante tesi di laurea discusse nelle scorse ore nell’ambito di una sessione mista – svoltasi in parte in presenza e in parte online – del Diploma universitario UCEI.
“Il Singer ritrovato. L’avventura dei due inediti di Isaac Bashevis Singer: Il ciarlatano e Keyla la rossa”, il tema trattato da Fiona Diwan. “Una luce nel Gargano”, il titolo della tesi di Grazia Chaia Gualano. “La figura di Mosè in alcuni pensatori ebrei contemporanei”, la scelta di Ester Mieli. Ha concluso la sessione Bruno Rossetto, con “Heschel e il circolo del Ba’al Shem Tov”.
“Una sessione di ottimo livello” sottolinea Myriam Silvera, coordinatrice del Diploma. “Significativi i temi trattati. E significativo che, anche in questo periodo particolare, si vada avanti nel segno della qualità. Abbiamo un totale di una quarantina circa di studenti, distribuiti su tre livelli di studio. Ci sono già molte richieste anche per il prossimo anno. Un segno d’attenzione importante”.
Le tesi sono state esposte davanti a una commissione di cui facevano parte, oltre a Silvera, il direttore del Diploma universitario rav Riccardo Di Segni; la presidente UCEI Noemi Di Segni; il presidente della Consulta Rabbinica rav Alfonso Arbib; l’assessore a Scuola, Formazione e Giovani UCEI Livia Ottolenghi; l’altra coordinatrice Lucilla Efrati, i docenti Massimo Acanfora Torrefranca, Roberta Ascarelli, Massimo Giuliani ed Elèna Mortara, Odoardo Romano Sadun (segreteria).