“Caso Zaki, Italia non sia indifferente”

Ritorno in Senato, nell’aula di Palazzo Madama, per Liliana Segre. La senatrice a vita è oggi a Roma per votare la mozione che prevede la concessione della cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, il ricercatore dell’Università di Bologna detenuto, in spregio ai più elementari principi di civiltà, nelle carceri egiziane. Una vicenda che si trascina da oltre un anno, scandita anche da vari e infruttuosi tentativi diplomatici intrapresi con le autorità del Cairo.
“Ho firmato con profonda convinzione la mozione” le parole con cui la Testimone della Shoah ha annunciato la propria presenza a Palazzo Madama. “La detenzione di Zaki – il pensiero di Segre – è una violazione clamorosa dei diritti umani e civili che lo Stato democratico italiano non può accettare senza fare il possibile per ottenere la liberazione del prigioniero, a partire dalla concessione immediata della cittadinanza”.

(14 aprile 2021)