Donazione e gesto forte
di Giorgio Napolitano
‘Meis luogo di Memoria e civiltà’
“Un luogo di memoria della storica presenza ebraica in Italia, di testimonianza delle persecuzioni razziali e della Shoah e di promozione del dialogo e della civile convivenza tra culture, religioni e tradizioni diverse”.
Per il Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano sono le caratteristiche che fanno del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara un luogo speciale. Sarà proprio il Meis, con decisione assunta dall’ex Capo dello Stato nelle scorse ore, l’istituzione destinataria del risarcimento disposto a suo favore dal Tribunale civile di Roma per la diffamazione a mezzo stampa operata dal giornalista Alessandro Sallusti in alcuni articoli apparsi sul quotidiano Il Giornale da lui diretto. Al giornalista, ha reso noto la segreteria di Napolitano, è stata contestato l’utilizzo di termini “allusivi e insinuanti” che “travalicando il limite della continenza e correttezza espressiva” si sono tradotti “in un attacco alla persona e alla dignità”.
In una nota congiunta il presidente del Meis Dario Disegni e il suo direttore rav Amedeo Spagnoletto hanno affermato: “Esprimiamo la nostra più profonda gratitudine al presidente emerito Giorgio Napolitano che ha riconosciuto il ruolo del Meis quale luogo di testimonianza e di divulgazione della storica presenza ebraica in Italia, di memoria delle persecuzioni razziali e della Shoah e di promozione del dialogo e della civile convivenza tra culture, religioni e tradizioni diverse. Sentiamo ancora più forte e saldo il senso di responsabilità per la missione che lo Stato italiano ha affidato al Meis, che racconta la storia di ognuno di noi e celebra la ricchezza della diversità e del dialogo”.
(14 aprile 2021)