Venezia, incontro sindaco-Comunità:
rinnovato per cinque anni l’Eruv

Abbreviazione del termine “eruv chatzerot” – mescolanza di domini, l’eruv è una “recinzione” che permette di considerare strade, piazze, campi e ogni altro spazio pubblico come un unico ambiente e un’unica proprietà della cittadinanza. In questo modo, nell’area delimitata, viene meno la proibizione di trasportare di Shabbat che vige per gli ebrei nei luoghi pubblici.
A Venezia, per effetto di un accordo che entrerà in vigore tra qualche giorno, l’eruv è stato oggi rinnovato per cinque anni. A firmare il documento il sindaco Luigi Brugnaro e il rabbino capo Daniel Touitou, accompagnato dal presidente della Comunità ebraica veneziana Dario Calimani, dal vicepresidente Paolo Navarro Dina e dal sovrintendente della sinagoga levantina Mario Gesuà Salvadori.
A Venezia, è stato sottolineato, non esiste un filo fisico, come ad esempio a Manhattan, ma esistono i canali che delimitano idealmente l’area. Con un’ulteriore particolarità: con il fenomeno dell’acqua alta infatti vengono azzerati i confini visibili tra fondamenta, calli e canali annullando di conseguenza, temporaneamente, l’eruv.

(15 aprile 2021)