“In autunno la normalità,
Israele ce lo insegna”

In autunno sarà possibile un ritorno alla normalità. È il quadro che prospetta Albert Bourla, ad di Pfizer, in una intervista con il Corriere della sera. “Lo vediamo da Israele”, afferma l’intervistato. “Certo Israele è piccolo, con movimenti in entrata e uscita limitati. Ma lì siamo riusciti a dimostrare al mondo che c’è speranza. Quello era il senso dello studio sui dati israeliani. Sapevamo che l’euforia dopo i primi vaccini sarebbe venuta meno quando, mese dopo mese, la gente vede che la vita non cambia molto. Ma in Israele – sottolinea Bourla – si vedono i veri effetti”. Il Corriere ricorda la sua storia familiare, le origini ebraiche, i genitori che furono tra i pochissimi sopravvissuti della comunità di Salonicco massacrata dai nazisti. “Un meraviglioso messaggio al mondo” dice l’ad di Pfizer a proposito della collaborazione in corso con gli scienziati turchi e musulmani di Biontech.  

Sarà Liliana Segre a guidare la Commissione contro l’odio da lei proposta e fortemente voluta. L’elezione è stata ratificata ieri, durante l’insediamento dell’organismo in Senato. I due vicepresidenti saranno Francesco Verducci del Pd e Daisy Pirovano della Lega.
“L’organo potrà proporre ed esaminare preventivamente le proposte di legge e, in casi specifici, procedere direttamente alla loro approvazione”, racconta Avvenire. “Avrà anche un ruolo di stimolo: potrà controllare e sollecitare l’attuazione delle leggi e delle convenzioni relative ai fenomeni di intolleranza e promuovere iniziative e campagne di sensibilizzazione”. 

Il Foglio riporta per intero l’intervento del professor Enzo Campelli sul libro complottista Strage di Stato e la prefazione del pm Gratteri, pubblicato da Pagine Ebraiche negli scorsi giorni. “Che un magistrato della Repubblica abbia avallato tutto questo è sconcertante” scrive Campelli al termine di un’accurata indagine, pagina per pagina, su tutti i deliri che vi sono contenuti. 

Sulle prime pagine di molti giornali lo scatto vincitore al World Press Photo Award, del danese Mads Nissen, che immortala l’abbraccio tra una infermiera e la ospite 85enne di una rsa brasiliana dopo cinque mesi di isolamento. Tra i premiati anche l’italiano Antonio Faccilongo, autore del reportage fotografico Habibi. Reporter e docente, scrive Repubblica, “ha seguito la vita e le sofferenze delle famiglie di palestinesi incarcerati in Israele, alcuni da decenni”.

Sconcerto in Francia per la decisione, ratificata in Cassazione, di non procedere penalmente contro l’assassino di Sarah Halimi perché il suo stato mentale sarebbe stato alterato dall’uso di droghe. Per Libero si tratta di “un duro colpo per la comunità ebraica francese, alle prese negli ultimi anni con un aumento inquietante dell’antisemitismo, in particolare nei quartieri a maggioranza islamica”.

Due i libri a tema ebraico proposti sul Manifesto: Gli ebrei nella storia e nella società contemporanea (ed. Odoya) di Bice Migliau e Franca Tagliacozzo e L’ebreo inventato-luoghi comuni, pregiudizi, stereotipi (ed. Giuntina) a cura di Saul Meghnagi e Raffaella Di Castro. Di costruzione del pregiudizio parla anche il saggio Cani, topi e scarafaggi. Metamorfosi ebraiche nella zoologia letteraria (Marietti) di Luca De Angelis, presentato da Avvenire. 

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(16 aprile 2021)