Ticketless – Venerati maestri
Chi vorrebbe che dopo la pandemia tutto cambiasse si rassegni. Al prossimo Festival del cinema di Venezia il Leone alla carriera andrà a Roberto Benigni. Sempre lui! Tutto sempre uguale. Intoccabile. Sul Foglio di venerdì scorso, in un articolo da antologia, Mariarosa Mancuso, la critica cinematografica che preferisco, ha mostrato a chi lo avesse dimenticato la vignetta di Art Spiegelman contro “La vita è bella”, pochi la conoscono. Mancuso ha poi detto tutto quello che occorreva dire contro la retorica cultural patriottica di quel “Robertoo” urlato dalla Loren: l’eterno ritorno dell’eguale in un paese che avrà bisogno – se vorrà ripartire – di essere sorpreso da un effetto di meraviglia, da una sferzata di rinnovamento.
(Nell’immagine la vignetta di Art Spiegelman)
Alberto Cavaglion
(21 aprile 2021)