Sanremo, tappa nella nascita d’Israele
E Netanya le dedica una piazza

Il 26 aprile del 1920 si concludeva la Conferenza di Sanremo con la spartizione del Medio Oriente in tre mandati territoriali sotto il controllo di Gran Bretagna e Francia. Alla prima il compito di dare attuazione alla Dichiarazione Balfour che favoriva, in quella che è passata alla storia come Palestina mandataria, la “creazione di un focolare nazionale per il popolo ebraico”. Focolare nazionale che sarebbe diventato, meno di 30 anni dopo, uno Stato vero e proprio: Israele. La Conferenza di Sanremo fu dunque un passaggio importante per la sua creazione e per questo la città di Netanya ha deciso di intitolare una delle sue piazze alla città ligure, con una cerimonia alla presenza del sindaco
Miriam Fierberg-Ikar e dell’ambasciatore d’Italia in Israele, Gianluigi Benedetti. “L’importanza di quello che fu deciso in quell’incontro – ha sottolineato Benedetti – è sotto ai nostri occhi in tutta la sua portata storica. Che la città di Sanremo e, per estensione, l’Italia intera, abbia ospitato un incontro internazionale rivelatosi cruciale per la fondazione dello Stato di Israele è per noi motivo di profondo orgoglio”. 
Nel suo saluto Benedetti ha ringraziato l’ambasciatore israeliano a Roma, Dror Eydar che si è molto impegnato per riaffermare il valore storico della Conferenza ed è stato uno dei promotori dell’iniziativa.
L’ambasciatore ha poi ricordato il 25 aprile anniversario della liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista. “Non posso non rammentare a tale riguardo – ha aggiunto l’Ambasciatore – il contributo fornito dalla Brigata Ebraica della Palestina Mandataria contro l’occupazione nazi-fascista dell’Italia e alla sua liberazione, raggiunta appunto il 25 aprile 1945, esattamente 25 anni dopo la firma della Risoluzione di Sanremo”. “Dalla riviera ligure, dunque, alla ‘riviera israeliana’, due comunità si avvicinano oggi ancora di più, unite – ha concluso – dal ricordo di tappe fondanti della propria storia democratica e dal riconoscimento di valori di libertà per tutti inviolabili”.
Per il 29 aprile, inoltre, l’ambasciata israeliana in Italia ha organizzato un evento per celebrare il 101 anni della Conferenza di Sanremo che sarà trasmesso in diretta su Rai Due a partire dalle 17.00. Il presidente israeliano Reuven Rivlin, il primo ministro Benjamin Netanyahu e il ministro degli Esteri Gabi Ashkenazi invieranno per l’occasione un proprio messaggio di saluto.
Nella parte artistica dell’evento, il tenore italiano Andrea Bocelli dedicherà ad Israele il brano “You will never walk alone”, e la cantante lirica israeliana Chen Reiss canterà i brani “Halleluia” e “Gerusalemme d’oro”. Lo spettacolo sarà accompagnato dall’Orchestra sinfonica di Sanremo diretta dal direttore d’orchestra israeliano Asher Fisch.