Le parole hanno un peso

La lezione di semiotica della comicità che ha impartito in un semplice ma incisivo articolo Daniele Luttazzi è ammirevole e definitiva. Lo diciamo e scriviamo da anni: le parole hanno un peso e sono un pericoloso veicolo di violenza se utilizzate in maniera imprevidente e sciocca. Dovrebbe essere, questo, un principio fondamentale della comunicazione, e il mondo dello spettacolo, così come quello dei media, devono assumersi la responsabilità del loro utilizzo. La censura non ha nulla a che vedere con tutto ciò. In gioco c’è la tutela dei più elementari principi di convivenza civile e di democrazia. Quegli stessi principi che ci consentono di avere un diffuso sistema di informazione e di godere di una straordinaria libertà di espressione. Due elementi di cui possiamo godere nella nostra generazione. Chi ci ha preceduto ha sofferto di limitazioni gravi e ha lottato per donarci la libertà si oggi. Sta a noi difenderla, nonostante Pio e Amedeo.

Gadi Luzzatto Voghera, Direttore Fondazione CDEC