Gli ultrà del calcio e la follia antisemita:
una storica decisione a garanzia di tutti

Nell’ottobre del 2017 il mondo del calcio fu chiamato a confrontarsi con una delle pagine più inquietanti della sua storia recente: il caso degli adesivi raffiguranti Anna Frank con la maglia della Roma, opera di alcuni supporter della Lazio. Un tema non nuovo, quello dell’antisemitismo da curva, e non solo quella biancoceleste per la verità, ma emerso allora in tutta la sua vistosa evidenza. 
Sono passati oltre tre anni e mezzo da allora. La giustizia italiana, pur con le tradizionali lentezze procedurali, prosegue nel suo lavoro di indagine e valutazione delle prove. Significativo in questo ambito il risultato conseguito dall’avvocato Oreste Bisazza Terracini e dal suo studio legale, cui l’UCEI si è rivolto. 
Tramite ordinanza è stato infatti riconosciuto il diritto, per ogni iscritto a una Comunità ebraica italiana, di procedere alla richiesta di risarcimento sotto il profilo del danno morale. E quindi la possibilità di costituirsi parte civile nel processo a carico degli imputati. 
Una decisione storica e importante anche sul piano simbolico.