Giro d’Italia, Israele ancora in top ten
con lo sprint dell’italiano Cimolai

Un altro promettente piazzamento in “top ten” per la Israel Start-Up Nation. Lo sprint della prima tappa in linea del Giro d’Italia ha visto infatti tra i protagonisti l’italiano Davide Cimolai, alla terza stagione in maglia ISN, nono sul traguardo di Novara. Nono era arrivato anche un altro veterano del team di Sylvan Adams: l’austriaco Matthias Brandle, tra i migliori interpreti della cronometro inaugurale di Torino. Risultati che fanno ben sperare per il prosieguo della corsa, con un occhio rivolto quest’anno non solo alle singole frazioni ma anche alla classifica generale. Il sogno è infatti quello di portare l’irlandese Dan Martin, esperto scalatore e capitano della ISN, sul podio di Milano. Se queste ambizioni avranno ragione di esistere saranno le prime montagne a dirlo. Nel frattempo, in questo primo scorcio di Giro caratterizzato da tappe pianeggianti o con brevi strappi dove i big della corsa difficilmente si daranno battaglia, spazio agli avventurieri di giornata o, in caso di arrivo in gruppo, ai velocisti. La Israel Start-Up Nation punta a dire la sua anche oggi, sul traguardo della piemontese Canale. Il finale si annuncia impegnativo. Quattro ampie curve e un rettilineo in leggera ascesa lasciano aperta la porta alle sorprese. Anche gli sprinter potrebbero essere della partita. E tra loro anche Cimolai, non troppo soddisfatto del nono posto di ieri. Un problema temporaneo alla bicicletta l’ha infatti relegato ai margini del gruppo quando mancavano pochi chilometri alla fine, compromettendo in parte il suo sforzo. “Tornare davanti – racconta – mi è costato molte energie. La notizia positiva è che la mia condizione è buona. Ci riproverò senz’altro”. 

(Nell’immagine Davide Cimolai sul traguardo di Biella)

(10 maggio 2021)