La testimonianza a Pagine Ebraiche
“Un missile nella palazzina,
mia figlia salva per miracolo”

“Solo per un miracolo non sto commentando qualcosa di peggiore”.
Daniela Camerini Librus ci risponde dall’appartamento a nord di Tel Aviv dove vivono la figlia Hadar e il fidanzato Gilad. Ieri sera, poco prima delle nove, un missile lanciato da Gaza ha centrato la palazzina. È stato Yoav, l’altro figlio, ad avvertirla.
“L’ultimo piano è stato letteralmente scoperchiato. Per fortuna la famiglia che ci abita, una giovane coppia con due figli, era nella stanza blindata. Sennò non ci sarebbe stato scampo” racconta Daniela, fiorentina, da oltre trent’anni in Israele, a Pagine Ebraiche.
Hadar, che abita al primo piano, si trovava invece in corridoio. Un’uscita fulminea, di pochi secondi, per recuperare un alimentatore elettronico che non aveva fatto in tempo a portare con sé nel rifugio. La vista è stata agghiacciante: una luce intensa, e un istante dopo l’impatto con l’edificio. Fragoroso e devastante. “Ha rischiato di morire. Siamo ancora tutti sotto shock”, dice Daniela.
Sul posto sono accorsi la polizia e i pompieri. I danni sono apparsi subito ingenti. “Nelle prossime ore incontreremo il perito per una valutazione più esaustiva. Ovviamente, trattandosi di terrorismo, sarò lo Stato a risarcirci”, sottolinea. L’ultimo dei pensieri, comunque, in questo momento.
“Sono sconvolta: mai avrei pensato di dover vivere una situazione del genere. A spaventarmi non sono solo i terroristi di Gaza: in qualche modo quella è una minaccia che ci si aspetta, oserei dire scontata. Mi inquieta ancora di più la rivolta dei cittadini arabo-israeliani, la violenza sommaria, casa per casa, in luoghi dove per anni ci si è sforzati di convivere. Il tutto partendo da motivazioni pretestuose, buone solo per un certo tipo di propaganda. È il segno – osserva – che qualcosa non sta andando per il verso giusto”. A spaventarla è soprattutto l’ipotesi di una guerra: “Diciottenni, diciannovenni, ventenni: questi sono i nostri soldati. Dei ragazzi. Li immagino a Gaza e tremo”.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(Nell’immagine Daniela Camerini Librus con la figlia Hadar e la nipote Susanna: hanno trascorso la notte insieme; in basso i danni provocati dal missile all’abitazione)

(12 maggio 2021)