Israele al Giro, una giornata nera
De Marchi e Dowsett costretti al ritiro
Protagonista in maglia rosa appena pochi giorni fa. Vittima oggi di un brutto incidente che l’ha costretto a lasciare in ambulanza, immobilizzato a una barella. Minuti di apprensione, al Giro d’Italia, per Alessandro De Marchi. L’esperto ciclista friulano, che da quest’anno corre con la Israel Start-Up Nation, è caduto in discesa, nel corso della dodicesima tappa che sta portando il Giro da Siena a Bagno di Romagna. De Marchi, riferisce il team, non ha mai perso conoscenza ed è stato trasferito per accertamenti e cure all’ospedale Careggi di Firenze. I primi bollettini parlano di trauma toracico, con sospetta frattura della clavicola. Ma le conseguenze sarebbero potute essere ben più gravi. Una giornata nera per la squadra israeliana, che negli stessi minuti ha perso anche l’inglese Alex Dowsett, che nel Giro dello scorso anno aveva conquisto la prima storica vittoria della ISN in una grande corsa a tappe. Il ritiro, nel suo caso, è stato causato da problemi intestinali.
Brutte notizie che arrivano all’indomani dell’inattesa debacle del suo capitano, l’irlandese Daniel Martin, che sulle affascinanti ma anche temibili “strade bianche” del senese ha accumulato molti minuti di ritardo dai principali uomini di classifica, arretrando di varie posizioni in graduatoria generale (ora è diciottesimo, a oltre sette minuti dal leader di corsa Egan Bernal).
Le speranze sono oggi affidate nell’unico israeliano in squadra, Guy Niv, in fuga dal primo pomeriggio assieme ad altri 13 corridori. Un attacco da lontano, suggestivamente sferrato all’uscita di Ponte a Ema, il paesino alle porte di Firenze in cui nel 1914 nasceva Gino Bartali, con ottime possibilità di arrivare al traguardo.
(Nell’immagine: i soccorsi ad Alessandro De Marchi dopo l’incidente)
(20 maggio 2021)