Daniel Martin dedica la vittoria ad Eitan
“Una vicenda che ci ha sconvolti”

“Ne abbiamo parlato spesso in squadra, siamo turbati. Speriamo che quel bimbo ce la faccia”.
Domani il Giro d’Italia sarebbe dovuto transitare dal Mottarone, nei luoghi del dramma consumatosi domenica scorsa. Il percorso è stato modificato d’urgenza, con un cambio saggio e tempestivo. La Israel Start-Up Nation, che festeggia in queste ore l’impresa del proprio capitano Daniel Martin, primo sul traguardo alpino di Sega di Ala, correrà con un pensiero rivolto anche al piccolo Eitan, l’unico sopravvissuto al crollo criminale della funivia.
Una vicenda che ha sconvolto i membri dell’unico team israeliano del circuito professionistico: Lo stesso Martin, pochi istanti dopo la vittoria, non ha mancato di rivolgergli l’augurio di una pronta guarigione. Unito all’auspicio che il maggior numero possibile di persone possano mobilitarsi al suo fianco, da ogni punto di vista.
Una dedica speciale in uno dei giorni più importanti della sua carriera: quello che l’ha portato a diventare uno dei pochi ciclisti nella storia a vantare una vittoria di tappa in tutti e tre i grandi Giri europei (oltre alla corsa rosa, il Tour e la Vuelta).
“Sono venuto al Giro per vincere una tappa”, ha sottolineato Martin dopo l’impresa. “Ero consapevole che quella odierna potesse essere una delle mie ultime possibilità. Per raggiungere l’obiettivo ho dato fondo a ogni mia energia”. Emozionato almeno quanto lui Sylvan Adams, il patron del team: “Questa salita la conosceva già, l’aveva affrontata alcuni anni fa al Tour of the alps. Sono orgoglioso di quel che ha fatto. La Israel Start-Up Nation sta facendo un Giro incredibile”.
A portare un saluto al team e al suo capitano anche Marcello Malfer, presidente dell’Associazione Italia-Israele del Trentino. “Una grande squadra dal cuore grande”.