Il selfie falsificato
e le parole dell’odio

Riesumando i più beceri stereotipi dell’antisemitismo il quotidiano Il Giornale descrive lo storico Simon Levis Sullam come un “facoltoso appartenente alla borghesia ebraica veneziana” L’agghiacciante descrizione appariva ieri sull’organo di informazione di proprietà della famiglia Berlusconi.
Un attacco di chiara ispirazione antisemita che prende spunto da un episodio di pessimo gusto di cui il docente universitario è stato protagonista: la pubblicazione, sul proprio profilo Facebook, di una foto di alcune copie dell’autobiografia di Giorgia Meloni esposte a testa in giù in una libreria del gruppo Feltrinelli.
L’articolo, lanciato con la massima evidenza sulla prima pagina del quotidiano, si appoggia su un clamoroso falso: un fotomontaggio sostenuto da una didascalia volti a far credere che lo storico si sia scattato un selfie davanti a tali copie.
Il testo è firmato dalla giornalista Chiara Giannini, in passato autrice di alcuni saggi pubblicati dall’editore di estrema destra Altaforte. L’ultimo dei quali, un libro-intervista con il leader leghista Matteo Salvini, già al centro di polemiche e fraintendimenti.