Storica svolta in Germania:
rav Balla il primo rabbino militare
dopo oltre un secolo
La posizione era vacante da oltre un secolo. Dalla fine, cioè, del primo conflitto mondiale.
Con una decisione dagli immediati effetti pratici, ma anche dalla fortissima valenza simbolica, il Consiglio centrale degli ebrei tedeschi ha annunciato il prossimo ingresso in servizio di un rabbino militare. Si tratta di rav Zsolt Balla, 42anni, nato in Ungheria ma in Germania dal 2002 dove, dopo sette anni, ha concluso il proprio percorso di studi rabbinici. Negli ultimi undici è stato rabbino capo di Lipsia e dal 2019 è anche rabbino di riferimento di tutta la Sassonia.
Una decisione storica, annunciata di concerto con il ministero della Difesa e così commentata dal diretto interessato: “Ancora oggi, alla luce di quel che è accaduto in passato, può sembrar strano che un ebreo tedesco voglia servire nell’esercito. Ma il mondo sta cambiando. E lavorerò affinché ciò sia sempre più normale”.
Oltre a funzioni prettamente religiose, rav Balla svolgerà attività educative rivolte al resto dell’esercito. Finalizzate quindi al contrasto e alla prevenzione rispetto a un antisemitismo che, anche in ambienti militari, sembra aver rialzato la testa.
La cerimonia ufficiale di insediamento, riportano i media locali, dovrebbe svolgersi nella sinagoga di Lipsia il prossimo 21 giugno, alla presenza di numerose autorità dello Stato.
Tra i messaggi di felicitazione quello del rav Pinchas Goldschmidt, presidente della Conferenza dei rabbini europei (di cui rav Balla è parte), che ha parlato di “passo significativo per rafforzare i legami tra il popolo tedesco e una comunità che risiede nel paese da centinaia di anni”.
E inoltre di messaggio chiaro di “tolleranza e pluralismo, a difesa del valore di libertà di espressione della propria fede e contro ogni forma di antisemitismo che possa anche in futuro manifestarsi”.
(Nell’immagine rav Zsolt Balla)
(1 giugno 2021)