La mostra a Casale Monferrato
Luzzati, un immaginario universale

Cento anni fa nasceva a Genova Emanuele Luzzati. Per celebrare questo importante anniversario la Comunità ebraica di Casale Monferrato ha scelto di dedicare al grande illustratore e scenografo una mostra, “Emanuele Luzzati – Un immaginario di respiro universale”, che sarà inaugurata domenica pomeriggio in Sala Carmi.
Per la Comunità ebraica monferrina Luzzati, viene sottolineato, era un amico “che si vedeva spesso nel tempio e nelle sale dietro la porta di vicolo Salomone Olper”. Un affetto ricambiato “perché Lele ha lasciato alla Comunità un vasto patrimonio di opere a carattere ebraico, tutte caratterizzate dal suo stile poetico e dal peculiare uso dei materiali che rende distintiva ogni sua creazione”. 
Luzzati ha realizzato uno dei Parochet che decorano l’Aron della sinagoga, dove sono custoditi i rotoli della legge. Un’opera inconfondibile con il suo colore blu acceso e mille altre tonalità che spiccano nell’oro della sala. Nel 1992, in occasione di una sua mostra, è stato autore di un’opera diventata simbolo stesso della Comunità: una stampa dove uno dei suoi rabbini si affaccia dalla cantoria della sinagoga. Non mancheranno ovviamente le sue lampade esposte nel museo dei lumi e persino un piatto per la festa di Pesach collocato nel museo degli argenti. Oltre a queste opere, si annuncia, la mostra ne esporrà molte altre ispirate alla tradizione ebraica e ai racconti biblici come le dodici litografie originali per illustrare il volume “Il Viaggio alla città di Safed” del 1955 e poi numerose ceramiche e serigrafie.
La mostra è stata curata dalla Fondazione Arte Storia e Cultura Ebraica a Casale Monferrato e nel Piemonte Orientale insieme alla Comunità ebraica e in collaborazione con la Fondazione Luzzati.

(4 giugno 2021)