David Dushman (1923-2021)

È scomparso all’età di 98 anni David Dushman, ex soldato dell’Armata rossa e ultimo liberatore di Auschwitz ancora in vita. Nato e cresciuto in Unione sovietica, ebreo, è stato un eroe di guerra e tra i pochissimi membri della sua unità a fare ritorno. Viveva in Germania dal crollo del muro di Berlino. Suo padre fu vittima di una epurazione stalinista, finendo i suoi giorni in un “campo di lavoro”.
Così ricordava l’arrivo ad Auschwitz, il 27 gennaio del 1945: “Quando siamo arrivati abbiamo visto questa recinzione e dietro questa umanità disperata. L’abbiamo sfondata con i nostri carri armati. Ai prigionieri del campo abbiamo subito offerto del cibo, lo abbiamo fatto finché abbiamo potuto” ha detto in una recente intervista con l’agenzia Reuters, che era andata a trovarlo nel suo appartamento di Monaco. “Tutti in uniforme, gli occhi incavati, è stato terribile. Fino ad allora eravamo all’oscuro di Auschwitz, di che cosa fosse”.
Schermidore professionista, è stato uno degli atleti più forti della sua generazione e ha guidato, per ben 36 anni, la squadra nazionale femminile. In quella veste, alloggiando nei pressi delle stanze occupate della delegazione israeliana, fu anche testimone dell’attentato palestinese ai Giochi di Monaco del ’72. Un’altra drammatica giornata destinata a restare indelebile nella sua memoria.
Sia il suo ricordo di benedizione.

(7 giugno 2021)