Assisi si inchina ai Testimoni:
“Memoria è responsabilità”
“Con la propria testimonianza di vita contribuiscono ogni giorno a coltivare la fraternità, per costruire un futuro fatto di collaborazione e difesa dei più deboli, per crescere nel bene reciproco, per dissodare il terreno su cui cresce l’odio, seminandovi pace, per rendere il nostro Paese un luogo migliore”.
Un impegno per la Memoria e nel segno anche di una immensa passione civica quello svolto dai Testimoni della Shoah. Il Comune di Assisi ha voluto riconoscerlo nel modo più solenne, attraverso il conferimento della cittadinanza onoraria per la pace a tutti i sopravvissuti italiani ancora in vita.
Un atto “doveroso” e “sentito”, sottolinea la sindaca Stefania Proietti. E questo perché la Memoria, afferma, “deve essere, oltre che un valore per il rispetto del nostro passato, anche una responsabilità di ognuno, in primis delle istituzioni”.
La cerimonia, in programma questo pomeriggio alle 17, è stata organizzata dall’amministrazione cittadina, insieme al Museo della Memoria della Diocesi e all’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Dopo i saluti del sindaco Stefania Proietti interverranno il vescovo Domenico Sorrentino, la presidente UCEI Noemi Di Segni, il fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi, alcuni dei Testimoni presenti. Di altri saranno letti i messaggi.
L’evento sarà fruibile in streaming. Anche attraverso il canale social e la webtv UCEI.
(Nell’immagine il palazzo comunale di Assisi)
(17 giugno 2021)