Un israeliano di nuovo in Serie A:
Peretz sulla scia di Banin e Zahavi

A distanza di otto anni dall’ultima presenza un calciatore israeliano tornerà a calcare i campi della Serie A. Il terzo nella storia del nostro campionato. A compiere il grande passo una colonna della nazionale, il 26enne centrocampista Dor Peretz, in forza fino a poche ore fa al Maccabi Tel Aviv. Dal Primo luglio sarà ufficialmente un giocatore del neopromosso Venezia, una delle squadre che partiranno con l’obiettivo di salvarsi. L’annuncio è stato dato questa sera.
Una sfida ambiziosa, sulle orme dei due connazionali che l’hanno preceduto a questi livelli: l’attaccante Eran Zahavi, oggi un punto fermo del Psv Eindhoven, che al Palermo (2011-2013) non lasciò proprio un segno indelebile. E il mastino di centrocampo Tal Banin, al Brescia dal 1997 al 2000. Un debutto da brividi: al suo esordio a San Siro si trovò infatti a marcare un certo Ronaldo Luís Nazário de Lima. 
Prima di loro sarebbe dovuto toccare a Ronny Rosenthal, forse il miglior calciatore mai espresso da Israele, acquistato dall’Udinese nell’estate del 1989 ma rimandato a casa poche ore dopo il suo arrivo in città. Per un problema alla schiena, la motivazione fornita dal club (e il diretto interessato ha poi confermato). Anche se a colpire l’attenzione della stampa internazionale furono soprattutto le intemperanze antisemite di una frangia della curva friulana. 
In carriera Peretz ha vinto tre campionati israeliani, due Coppe di Lega e due Supercoppe. L’esordio nella nazionale maggiore, con la quale ha totalizzato ad oggi 20 presenze e due goal, risale al 2015. 
Intervistato da Pagine Ebraiche sui suoi trascorsi italiani, Banin si è lasciato andare a un momento nostalgico: “Ho sempre avuto l’Italia nel destino. O almeno da quando, 11enne, vidi la finale di Spagna ’82 tra gli Azzurri e la Germania. Arrivare in Serie A fu il coronamento di un sogno”.
Peretz sembra arrivare con lo stesso entusiasmo. Un giornalista sportivo l’ha intercettato al suo sbarco a Malpensa. “Sono felicissimo di essere qui”, gli ha detto.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(Nelle immagini, dall’alto in basso: Dor Peretz con la maglia della nazionale; Eran Zahavi a Palermo; Tal Banin con la casacca del Brescia; Ronny Rosenthal a pranzo con il presidente dell’Udinese Giampaolo Pozzo dopo il suo arrivo in città e prima del clamoroso epilogo)

(17 giugno 2021)