L’uomo simbolo del team d’Israele
La forza di Froome, il campione a terra
“Stringo i denti e vado avanti”

Un’immagine che è sembrata una sentenza: il grande campione a terra. Il volto contratto nel dolore, un accenno forse di pianto. Ma Chris Froome, per l’appunto, è un campione. Di lasciare un Tour de France appena alla prima tappa non se l’è sentita.
L’uomo simbolo della Israel Start-Up Nation è stato coinvolto nella seconda delle due terribili cadute nella tappa d’esordio della Grand Boucle. Una sequenza spaventosa, che ha fatto il giro del mondo.
Il ritiro sembrava inevitabile. Ma per il momento questa ipotesi è rientrata. In un video diffuso stamane l’esperto corridore britannico ha mandato un messaggio a tutti i suoi fan, rassicurandoli sulle sue condizioni di salute. Queste le sue parole: “Ho sbattuto abbastanza forte la gamba sinistra e il petto. Ho fatto esami in ospedale fino all’una di notte. Per fortuna non ho fratture, ma solo un sacco botte e graffi. Spero di sentirmi meglio nei prossimi giorni”.
Per arrivare alla fine servirà adesso un’impresa. Ma, a prescindere da come andrà a finire, chapeau.

(Foto: Getty Images)