Il ciclista della Memoria a Biella:
l’incontro in sinagoga,
il ricordo dei deportati

Tappa a Biella per Giovanni Bloisi, il “ciclista della Memoria” attualmente impegnato in un viaggio a pedali nei luoghi – tra Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta – dove si consumarono alcune delle peggiori atrocità nazifasciste.
Una sosta segnata dalla visita alla sinagoga, uno dei gioielli dell’architettura ebraica piemontese, dove ad accoglierlo ha trovato una delegazione della Comunità di Vercelli, di cui Biella è sezione, guidata dalla sua presidente Rossella Bottini Treves.
La ferita della persecuzione e l’impegno per la Memoria, ma anche la sfida del futuro e l’importanza di mantenere un dialogo aperto con la società circostante, al centro di questo incontro.
Uno degli appuntamenti che più stavano a cuore a Bloisi, già protagonista negli scorsi anni di itinerari in bicicletta nel segno della Memoria viva che l’hanno portato a pedalare da Selvino allo Yad Vashem, ma anche in visita ad alcuni campi di sterminio.
Il “ciclista della Memoria”, partito lo scorso venerdì da Piazzale Loreto a Milano, è ora di nuovo in viaggio con destinazione finale il Colle del Lys. In quelle valli, 77 anni fa, i tedeschi trucidarono ventisei partigiani della Brigata Garibaldi.
(Nell’immagine in alto la sosta davanti alla lapide che ricorda gli ebrei deportati, in vicolo del Bellone)