Una vera guida
Nella nostra parashà viene scelto il successore di Moshè secondo le esigenze del popolo: “che uscirà dinnanzi a loro e tornerà dinnanzi a loro” (Bemidbàr 27; 17).
Un leader, soprattutto il leader del popolo ebraico, non deve essere né troppo zelante, né deve guidarlo standosene tranquillo nella “stanza dei bottoni”, bensì deve essere sempre a capo della sua gente – deve uscire dinnanzi a loro e deve tornare dinnanzi a loro – esattamente come ci dice la Torah.
La Guida del popolo ebraico deve seguire la sua gente in ogni istante della sua vita: sia nei momenti belli che in quelli meno.
Questo è l’insegnamento di Moshè e quello dei nostri cari Maestri che ci hanno trasmesso che, una vera Guida è colui che trascorre la sua vita insieme al popolo sapendo confortarlo nei momenti del dolore e gioendo con loro nella gioia.
Alberto Sermoneta, rabbino capo di Bologna