“Prospettiva femminile,
un valore aggiunto”

Un confronto interamente al femminile ha caratterizzato l’incontro “Donne Per…Un mondo da scoprire”, organizzato dal Festival dei Due Mondi di Spoleto in svolgimento in queste settimane. Curato dall’Associazione Donne Per, introdotto dalla direttrice artistica della manifestazione Monique Veaute e moderato da Alessandra Mancuso, l’appuntamento ha visto al centro diverse esperienze di vita. Tra le ospiti la Presidente UCEI Noemi Di Segni, soffermatasi nel suo intervento sull’impegno per una convivenza quotidiana anche attraverso “la condivisione delle esperienze lavorative, l’incontro dei figli, il cibo e i valori cui teniamo in un contesto che presenta sfide continue” e sul modo più adeguato in cui relazionarsi con la società per preservare la tradizione e la cultura ebraica “in un contesto sempre più dinamico”.
Focus di ogni impegno concreto, ha sottolineato Di Segni, “anche le piccole cose e i piccoli momenti di condivisione”. Con un punto di partenza imprescindibile: “non dire mai no a nessuno” a priori, valorizzando il più possibile l’esperienza di “guardarsi negli occhi”. Tre elementi, ha poi aggiunto, su cui riflettere. Il primo, l’identità, con la sfida di essere “consapevoli di quello che si è”, portando questa veste “ogni giorno”. Il secondo, il legame con il territorio, visto anche come contesto “del quale siamo responsabili”. Il terzo, “il set di norme” della tradizione ebraica nel loro rapporto con la società di riferimento.
Stimolanti anche le altre relazioni. Con Milena Santerini che ha illustrato una campagna di alcuni studenti milanesi e torinesi sulle parole ostili su web e social, e in particolare sul loro impatto contro le donne. Valeria Termini che ha parlato di come un kit di tecnologia solare abbia promosso l’imprenditoria femminile in un villaggio dell’Africa Sub-Sahariana; Raffaella Rumiati che ha affrontato il tema della presenza delle donne nelle scienze, con un gap ancora in parte da colmare; Giulia Iacovelli che ha affrontato la figura di Lucrezia Borgia come “leader ventenne del Rinascimento”; Alba Bellofiore che ha esposto il percorso di due donne egiziane, fondatrici di una start-up che ha dato ai giovani nuove possibilità di successo economico. L’incontro è stato introdotto da un video dell’artista Patrizia Bonanzinga: parole, immagini e musica “verso il Mondo da Scoprire”.

(4 luglio 2021)