La visita della Giunta
“Meis-Regione, valori condivisi”

Apprezzata visita, al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano della Shoah di Ferrara, per la Giunta della Regione Emilia-Romagna. Nel corso dell’incontro, il Presidente Stefano Bonaccini e gli assessori hanno visitato gli spazi del percorso permanente “Ebrei, una storia italiana”, la mostra multimediale “1938: l’umanità negata” e l’esposizione temporanea “Mazal Tov! Il matrimonio ebraico”.
L’occasione anche per parlare della legge, recentemente approvata, che ha fatto della Regione uno degli enti partecipanti del Meis. “La scelta giusta, soprattutto alla luce degli anni che stiamo vivendo. Abbiamo aderito con entusiasmo a questa visita al museo portatore di valori che condividiamo completamente”, ha dichiarato il presidente Bonaccini.
Un “onore” e una “gioia” questa visita, ha affermato il presidente del Meis Dario Disegni. Segnalando come la legge regionale abbia “rafforzato ancora di più questo legame così importante per il Museo”. Il Meis, ha aggiunto Disegni, “vuole essere un fiore all’occhiello per il territorio emiliano, un luogo capace di accogliere turisti da tutto il mondo e di offrire cultura, formazione, intrattenimento e occasioni di incontro e dialogo”.
Così il direttore rav Amedeo Spagnoletto: “Accogliamo la visita come il segno del ruolo importante che il Meis è chiamato a svolgere non solo sul piano nazionale, ma anche a favore del territorio e soprattutto delle scuole della regione. La nostra missione di divulgare la presenza millenaria degli ebrei in Italia e la memoria della Shoah si integra con la conoscenza di cosa ha rappresentato l’Emilia-Romagna per l’ebraismo italiano”. E cioè “una terra accogliente nella quale decine di comunità si sono sviluppate per secoli lasciando testimonianze vivide e un patrimonio artistico e culturale ricchissimo”.
Presenti all’incontro anche il presidente del Gruppo PD presso l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna Marcella Zappaterra, il prefetto Michele Campanaro, il questore Cesare Capocasa, l’assessore alla Cultura di Ferrara Marco Gulinelli e il vicario del questore Stefano Fonsi.