La fine dell’impunità

La giustizia macina lenta, in alcuni casi i suoi tempi sono biblici.
Adolf Eichmann, oltre dieci anni tranquillo in Argentina; Erich Priebke, circa cinquant’anni di libertà; Klaus Barbie, il boia di Lione, 33 anni in libertà. E tanti altri, meno famosi o più fortunati.
Ma poi a volte la resa dei conti arriva. Così è arrivata per 14 ex ufficiali dei servizi segreti sudamericani accusati di aver organizzato all’estero, nel cosiddetto piano Condor, l’uccisione di oppositori delle giunte militari e in particolare degli oppositori di nazionalità italiana. Dopo anni ed anni la Corte di Cassazione ha confermato la loro condanna all’ergastolo per omicidio plurimo. Uno solo di loro vive in Italia da molti anni, Jorge Troccoli, uruguaiano, di 71 anni. È stato arrestato dai ROS. La sua impunità è finita.

Anna Foa

(12 luglio 2021)