La gioia nelle piazze,
il razzismo in rete
La grande festa azzurra su tutte le prime pagine, con le immagini del trionfale corteo romano e il ringraziamento a nome del Paese da parte del Capo dello Stato Sergio Mattarella e del premier Mario Draghi. Scene di giubilo, esultanza, felicità. In un momento di risalita dei contagi pure qualche preoccupazione per il “prezzo” degli assembramenti che si sono verificati non solo nella Capitale ma in tutta Italia. Tiene banco, guardando in casa degli sconfitti, l’agghiacciante spirale d’odio a sfondo razzista contro i tre calciatori “colpevoli” di aver sbagliato il rigore.
“Razzismo e botte. L’Inghilterra perde pure la faccia”, titola la Gazzetta dello Sport facendo riferimento anche ai tafferugli e numerosi arresti. “Medaglie sfilate e insulti razzisti: che figura”, scrive il Corriere dello Sport.
Lotta al Covid: Israele ha autorizzato la possibilità di somministrare una terza dose del vaccino Pfizer agli immunodepressi. Il provvedimento, sottolinea il Corriere, “riguarda chi ha avuto trapianti di cuore, polmoni, fegato, midollo o reni e chi è stato (o è ancora) sottoposto a cure oncologiche”. Il periodo indicato per la terza iniezione “è di non meno di 3-4 settimane e non più di otto dopo la seconda”.
Nonostante la riapertura delle centrali elettriche, la situazione del Libano resta drammatica. Per il Sole 24 Ore uno scenario di crisi ulteriormente aggravato dal mancato sostegno di alcuni partner storici di Beirut. Come l’Iran, che “ha tagliato drasticamente i fondi al movimento sciita degli Hezbollah”. E l’Arabia Saudita, che “ha fatto quasi lo stesso con i prestiti e gli aiuti al governo”.
Al via a Roma, sotto il coordinamento di Linda Laura Sabbadini, il Women20. Il G20 delle donne durante il quale, spiega Repubblica, si discuterà “di lavoro e imprenditorialità femminile, di opportunità offerte dallo sviluppo digitale, di accesso all’istruzione e ai servizi di cura, di presenza paritaria nei luoghi decisionali”. Ma anche “di divario salariale e tecnologico, di contrasto agli stereotipi di genere e alla violenza”.
“Sotto la superficie di contenziosi e divisioni, dei vari Status quo della città, scorre un fiume di umanità bella, di uomini e donne che si mettono in gioco per dare espressione al desiderio radicato nel loro cuore di amore a Dio”. Così il patriarca latino di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa, durante un evento tenutosi ad Aquileia di cui è pubblicata una cronaca su Avvenire.
Il Mattino aggiorna sulla prossima intitolazione di una strada di Napoli a Yasser Arafat, contestata sia dalla Comunità ebraica napoletana che dall’associazione Italia-Israele. Esulta la rappresentanza della Anp a Roma: “Un’iniziativa coerente con le posizioni politiche e le scelte etiche di una giunta che si è sempre espressa in favore della giusta causa del popolo palestinese”.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(13 luglio 2021)