Definizione Ihra, l’adesione di Sant’Egidio
“Vigiliamo sull’antisemitismo”
“La riflessione sulla Shoah, preparata da decenni di antisemitismo e predicazione dell’odio razziale, è stata determinante per la pace e la riconciliazione in Europa dopo la seconda guerra mondiale. Ma il ricordo dell’abisso di Auschwitz costituisce ancora un monito ineludibile per il futuro del mondo, particolarmente importante proprio nel momento in cui va scomparendo la generazione dei sopravvissuti e dei testimoni della Shoah”.
Questa la motivazione che ha spinto la Comunità di Sant’Egidio ad aderire alla definizione di antisemitismo dell’International Holocaust Remembrance Alliance. L’atto è stato formalizzato con una firma, apposta dal responsabile delle relazioni internazionali Mauro Garofalo presso la residenza dell’ambasciatore israeliano presso la Santa Sede Oren David. Grande apprezzamento, da parte del diplomatico, per questa iniziativa di impegno e consapevolezza.
Da anni, è stato sottolineato, “Sant’Egidio promuove con convinzione, tra i giovani e non solo, una cultura dell’incontro e della conoscenza, per superare ogni forma di antisemitismo e razzismo”. Ma richiama anche “alla necessità di vigilare sulla permanenza di pregiudizi antisemiti, sulla diffusione di slogan e atteggiamenti intolleranti nello spazio pubblico e sul web, accompagnati da discriminazione ed esclusione sociale delle minoranze e dei diversi, e sulla crescita di movimenti nazionalisti, sovranisti e xenofobi in diversi Paesi europei”.
(19 luglio 2021)