Ticketless – Darsela Agamben

Va rimandata al mittente, con sdegno (e sorpresa, data l’autorevolezza dell’autore), la tesi sostenuta nel suo ultimo blog da Giorgio Agamben: «Come avviene ogni volta che si istaura un regime dispotico di emergenza e le garanzie costituzionali vengono sospese, il risultato è, come è avvenuto per gli ebrei sotto il fascismo, la discriminazione di una categoria di uomini, che diventano automaticamente cittadini di seconda classe. A questo mira la creazione del cosiddetto green pass». Non è la prima volta che le leggi contro gli ebrei sono prese come un test per misurare tutto e il contrario di tutto, ci si abitua a fatica a queste morbose comparazioni, ma che un intellettuale del calibro di Agamben arrivi al punto di considerare il green pass una specie di stella gialla lascia senza fiato e non fa che alimentare il dubbio che non da oggi pavento. La pandemia ha addormentato le coscienze e annebbiato il pensiero. Meglio darsela Agamben.

Alberto Cavaglion