Bar Mitzvah, eredità e vita
degli ebrei piemontesi

Gioia e commozione, nella suggestiva sinagoga di Biella Piazzo, per il Bar Mitzvah di Tuvia Cattaneo Treves. Sui banchi che furono nelle generazioni testimoni delle preghiere dei progenitori materni si è ripetuto ancora una volta il miracolo della vita e della continuità delle piccole gloriose realtà ebraiche piemontesi.
Accompagnato dai rabbini Alberto Moshe Somekh e Ariel Di Porto, giunto alla soglia della sua maggiorità religiosa, il ragazzo ha letto dal Sefer Torah risalente al XIII secolo, il più antico al mondo ancora in uso, custodito dagli ebrei di Biella, e questo Shabbat Vaetchanan leggerà, a D. piacendo, la Parasha nella sinagoga di Torino.
Alla collega Ada Treves, di cui Tuvia è il terzo figlio, alle sorelle e al fratello, al papà, a tutte le persone care al festeggiato e a tutti gli ebrei biellesi il più affettuoso Mazal Tov della redazione. Con un pensiero speciale rivolto alla memoria di rav Elia Richetti, da poco scomparso, per tanti anni rabbino di riferimento degli ebrei biellesi e vercellesi.
(22 luglio 2021)