Antisemitismo e antisionismo,
quelle convergenze tra estremismi
Esperienze ideologiche agli antipodi per molti aspetti, ma che su un punto almeno sembrano convergere: un antisemitismo feroce. Talvolta sfacciato, altre volte più subdolo ma comunque non in discussione. “Antisemitismo e antisionismo nell’estrema sinistra e nell’estrema destra italiane”, saggio di recente uscita a cura di Joel Terracina, è un compendo di grande valore. Una ricognizione utile per cogliere quanto questo fenomeno, nelle sue diverse declinazioni, abbia preso il sopravvento in alcuni movimenti extraparlamentari che, sottolinea l’autore, laureato in Scienze politiche e in possesso di una laurea magistrale in Studi Europei presso l’Università degli Studi Roma Tre, “nutrono avversione sia nei confronti della minoranza ebraica italiana sia per lo Stato d’Israele”.
Pubblicato dall’Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici, si apre con un riferimento storico alla Guerra dei Sei Giorni: da quel conflitto si fa infatti discendere un mutamento di percezione dello Stato ebraico che una certa narrazione “anti-imperialista” ha collocato, da allora, nel novero degli “oppressori”. Colpa anche di alcuni intellettuali che, evidenzia Terracina, “si posero come obiettivo quello di riscrivere la storia d’Israele, rielaborando una nuova immagine che iniziò ad acquisire caratteristiche tipicamente negative”.
Dall’estrema sinistra all’estrema destra l’arco tracciato è ampio: partendo dai neo-fascisti di Casa Pound, Forza Nuova e Militia, spesso al centro di inquietanti vicende di cronaca. Per arrivare a quegli ambienti antagonisti d’altro colore dove, dopo il “voltafaccia” del ’67, “antisionismo e antisemitismo hanno iniziato a fondersi”. Emblematico e ributtante quel che accade, in determinati contesti, allo sfilare dei vessilli della Brigata Ebraica per il 25 Aprile. Un capitolo è poi dedicato ad alcuni influencer (o presunti tali). Come Chef Rubio, odiatore seriale online e sui social.
Per Terracina tre “anti” sarebbero al centro della convergenza tra estremismi nel nome dell’odio antiebraico: l’anticapitalismo, l’anti-atlantismo, l’antiamericanismo.
Un problema serio e da affrontare consapevolmente. Lo studio di Terracina aiuta a fare chiarezza.
(27 luglio 2021)