I lavori del Consiglio UCEI
Bilancio consuntivo, sì unanime

Una Unione capace di “proseguire la sua missione” anche di fronte alle problematiche emergenziali, nel segno di una crescente capacità nell’attrarre fondi e risorse e nel metterle al servizio di “quelli che sono i suoi stakeholders, le 21 Comunità”. Un quadro incoraggiante anche alla luce di un gettito Otto per Mille finalmente stabilizzatosi e tornato a crescere. Nel complesso, la prova di “una grande capacità di resilienza”. Numerosi gli elementi positivi sui quali ha voluto soffermarsi Davide Romanin Jacur, assessore al Bilancio UCEI, nel corso dell’ultima riunione di Consiglio dell’ente. Dati e riflessioni che hanno rappresentato il preludio all’approvazione del Bilancio consuntivo 2020, avvenuta con voto unanime. Deliberato anche il riparto per i progetti Otto per Mille con priorità alla sfera socio-assistenziale, con la conferma dell’impegno ad agire anche nel contesto civile oltre al sostegno specifico alle Comunità ebraiche.
Grande apprezzamento per il lavoro svolto è arrivato dall’intero Consiglio e dalla Presidente UCEI Noemi Di Segni, che ha ricordato come il Bilancio esprima “tutti gli sforzi fatti in questo anno e mezzo”. Un merito da ascrivere a “tutti coloro che hanno partecipato a questa filiera”. Con un pensiero che è andato anche a Dalida Sassun, responsabile dell’area amministrazione e per vent’anni punto di riferimento dell’Unione e delle Comunità, recentemente scomparsa.
La riunione di Consiglio è stata anche l’occasione per un bilancio, da parte di alcuni assessori, su temi e progetti di riferimento. Il vicepresidente UCEI Giulio Disegni si è soffermato sulle sfide del patrimonio immobiliare, ma anche sulla svolta istituzionale in materia di benemerenza da lui definita “una piccola rivoluzione”; Franca Formiggini Anav, assessore al Personale, si è detta soddisfatta per aver preservato, con spese ridotte, un capitale umano “che ci ha permesso di crescere e realizzare rilevanti progettualità”; Livia Ottolenghi, assessore a Scuola, Formazione e Giovani, ha evidenziato l’importanza di andare nella direzione di investimenti che coniughino “l’aspirazione teorica a sostenere i giovani con un aiuto pratico, concreto”. Ad intervenire anche Jacqueline Fellus, assessore alla Casherut, con una disamina che ha contemplato anche il varo del sito e della app MyJewishItaly. E David Menasci, assessore ai rapporti con le Comunità, che ha evidenziato la necessità di un sempre più serrato impegno per favorire la partecipazione e il coinvolgimento dei più giovani.