Cybersicurezza

L’attacco informatico subito dalla Regione Lazio in questi ultimi giorni pone una seria riflessione anche per ciò che riguarda l’organizzazione cyber dell’ebraismo italiano. Mesi fa, sebbene fosse organizzata in un contesto non istituzionale, una presentazione su Zoom di un testo sulla Memoria scritto da una autrice ebrea fu presa di mira da facinorosi con invettive antisemite, a cui fu dato ampio risalto dai media i giorni successivi.
Oltre ai dati sensibili anagrafici, politici ed economici presenti sui software comunitari esposti a potenziali hackeraggi, pullulano decine e decine di siti che possono divenire oggetto di attacchi e intrusioni con grave ripercussioni sulla privacy delle nostre istituzioni.
Senza parlare di ciò che succede sui social network, sui quali si moltiplicano gli interrogativi per quanto sia veritiero ed efficace il termine “gruppo chiuso”.
Un tema importante anche alla luce delle prossime scadenze che attendono le istituzioni dell’ebraismo italiano.

Jonatan Della Rocca

(3 agosto 2021)