Stile paranoide

“A distinguere lo stile paranoide non è l’assenza di fatto verificabili (sebbene sia vero, di tanto in tanto, che nella sua stravagante passione per i fatti il paranoico, di tanto in tanto, ne inventi qualcuno), ma piuttosto il curioso salto dell’immaginazione che immancabilmente avviene in qualche punto critico della ricapitolazione degli eventi”.
Così Richard Hofstadter (1916-1970) nel 1952 (The Paranoide Style in America Style, Adelphi 2021). 70 anni dopo ci risiamo, non solo in America, ma soprattutto qui.

David Bidussa, storico sociale delle idee