Società degli apoti

La filosofia che caratterizza il nostro quotidiano e fa da cemento alla nostra società, allo stesso tempo credulona e scettica; bonaria e menefreghista; irascibile e negazionista è la convinzione che non la beviamo. Giuseppe Prezzolini, nel settembre 1922, la chiamava “società degli apoti”. Cento anni dopo siamo ancora lì.

David Bidussa, storico sociale delle idee