Carla Di Veroli (1961-2021)
Grande coraggio, grande passione e militanza civica, hanno contraddistinto la vita di Carla Di Veroli. Molto attiva nella vita politica locale e in passato anche delegata per le politiche sulla Memoria di Roma Capitale, ha declinato la sua vita nel segno di un profondo impegno valoriale e antifascista. Anche nel nome di Settimia Spizzichino, l’amata zia, unica donna sopravvissuta al rastrellamento nazista del 16 ottobre 1943.
Esprimendo ai familiari a nome delle istituzioni di tutto l’ebraismo italiano il proprio cordoglio,
la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni ha rappresentato l’immenso dolore di tutti coloro che le furono accanto. “Noi, la sua famiglia allargata – tutti i suoi nipoti, cugini, zii, ma anche i figli acquisiti grazie a legami costruiti durante un impegno pluriennale nel sociale, nella politica e nelle istituzioni comunitarie – ricordiamo il suo coraggio, la sua passione e il suo instancabile impegno per la comunità”, le parole della Presidente Di Segni. “Restano con noi le sue perentorie parole, dette e scritte, che ci richiamavano ad agire per difendere i nostri valori. Parole – ha concluso Di Segni – che hanno lasciato il segno e che continueranno ad accompagnare il nostro agire anche in futuro. Sia il suo ricordo di benedizione”.
Da una sua idea è nato il progetto di realizzare un francobollo commemorativo – emesso lo scorso 15 aprile, nel giorno del centenario dalla nascita – su impulso dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
“Molte iniziative – ricordava nell’occasione – sono state dedicate in questi anni a mia zia. Le sono state intitolate strade e scuole, a Roma anche un ponte. Il francobollo va però a toccare una radice molto intima e familiare. Quella della filatelia era infatti la nostra passione comune, una passione che usavamo per comunicare ed essere ancora più unite”.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato profondo dolore e cordoglio nelle istituzioni dell’ebraismo italiano e romano.
Sia il suo ricordo di benedizione.