Dall’Accordo di Abramo
alla vittoria dei talebani

Gli eventi in Afghanistan si sono svolti con una rapidità tale da non consentire, ancora, una riflessione approfondita che permetta di cogliere pienamente il loro significato e le loro conseguenze sul futuro.
Un aspetto che dovrà essere oggetto di riflessione sono gli effetti che la vittoria dei talebani avrà nel mondo islamico, sui suoi equilibri interni, sul sistema dei valori che lo regge. L’Accordo di Abramo aveva sottolineato l’esistenza di un modo islamico con il quale era possibile non solo coesistere ma anche collaborare, sulla base certamente di reciproci interessi economici ma anche su quella dell’accettazione di alcuni valori minimi condivisi. Per questo l’Accordo di Abramo, pur costituendo in primo luogo una grande vittoria di Israele, ha avuto anche un significato universale perché proponeva un modello di rapporti tra Occidente e mondo islamico basato sulla reciproca accettazione e sul riconoscimento di valori condivisi.
La vittoria dei talebani rappresenta il rovesciamento dello spirito dell’Accordo di Abramo. I talebani propongono non solo all’Afghanistan ma all’intero mondo islamico un modello basato sull’integralismo e sull’intolleranza, sull’affermazione di principi che sono l’opposto di quelli che il mondo occidentale ha costruito, in mezzo a sofferenze e a contraddizioni, nel corso della sua storia.
Non possiamo sapere quali saranno le ripercussioni, dirette e indirette, che la vittoria talebana avrà nel mondo islamico. Certamente rafforzerà il ruolo di coloro che già si ponevano in posizione alternativa e conflittuale verso l’Occidente, una condizione che riguarda non solo gli Stati o i movimenti, come l’Iran o Hamas e Hezbollah, ma anche i singoli individui e le stesse comunità. In particolare non possiamo ancora valutare quale impatto avrà la vittoria talebana sulle comunità islamiche che vivono in Europa, in particolare su quelle più numerose e compatte. La prima reazione di noi occidentali è quella di preoccuparci di un possibile riaccendersi del terrorismo. Certamente ce ne dobbiamo preoccupare ma forse dovremo preoccuparci ancora di più del diffondersi e del rafforzarsi nelle comunità islamiche che vivono in Occidente di un sentimento di estraneità e di conflittualità con i nostri valori che la vittoria talebana può rafforzare.

Valentino Baldacci