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Rosh ha Shanah spiegato ai bambini

“Non c’è festa più dolce di Rosh ha Shanah, c’è la mela con il miele, il pane dolce, frutta e ci si augura che l’anno prossimo sia buono e dolce!”.
Elia è un bambino di circa otto anni, Jonathan il suo criceto. Sono i protagonisti di Il Seder di Rosh ha Shanah dei bambini con Elia e il criceto Jonathan (ed. Belforte), libro di preparazione al Capodanno ebraico per bambini curato da Giovanna Micaglio Ben Amozegh.
Rivolto alla fascia d’età tra i 6 e 10 anni e integrato dal testo del Seder secondo l’uso romano, il volume è introdotto da alcune riflessioni del rav Benedetto Carucci Viterbi sul significato della festa. A dipanarsi è poi il dialogo tra il bambino Elia e il criceto Jonathan. Un mezzo attraverso il quale, spiega Micaglio Ben Amozegh, “il piccolo lettore potrà seguire il rito in modo divertente e, al tempo stesso, apprendere i concetti fondamentali”. Elia infatti si pone quasi come un piccolo morè: spiega cos’è la festa, il significato dei vari cibi del Seder e risponde alle domande del cricetino in un dialogo immaginario ricco di spunti, arricchito anche da colorate illustrazioni.
Nata a Roma nel 1962, esperta di letteratura per l’infanzia, l’autrice è l’attuale responsabile del Servizio Scuola e Bibliopoint dell’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale. Nel corso degli anni è stata membro di commissioni letterarie, responsabile di varie biblioteche del Comune e ha ricoperto vari incarichi nell’ambito della promozione della lettura per l’infanzia. È stata educatrice della Casa famiglia del Centro ebraico Pitigliani e del Corso di lingua e cultura ebraica a bambini. È ufficio stampa della Adei Wizo Italia e Vicepresidente del Consiglio della Sezione di Roma. Il Seder di Rosh ha Shanah dei bambini con Elia e il criceto Jonathan ha ricevuto un patrocinio dall’UCEI.

(29 agosto 2021)