Casale, emozioni sotto la chuppah

La sinagoga di Casale Monferrato è tornata a ospitare un matrimonio. Un evento non così raro perché la bellezza della sala ha invogliato in passato diverse coppie a sceglierla per la cerimonia del Qiddushin. Quella che si è svolta nelle scorse ore ha avuto però un significato particolare. In primo luogo per lo stesso officiante: il rabbino Ariel di Porto, rabbino capo della Comunità di Torino e di riferimento per la realtà casalese. Per il rav il primo matrimonio celebrato a Casale e per di più dopo il lungo stop alle cerimonie imposto dalla pandemia.
La cerimonia è avvenuta a pochi giorni da Rosh haShanah, il capodanno ebraico che tra pochi giorni segnerà l’ingresso nell’anno 5782. Gli sposi erano Luis Dan Birman, iscritto alla Comunità di Casale dopo essere arrivato in Italia da Buenos Aires alcuni anni fa, e Valentina Sarah Dello Strologo di Milano. A contribuire alla festa anche il cantore Baruch Lampronti che ha intonato canti tradizionali ebraici su musiche delle tradizioni monferrine. Una “voce straordinaria”, a detta del compositore Giulio Castagnoli. Il pranzo si è svolto nel cortile delle Api con un catering dedicato. Tanti gli ospiti provenienti da tutto il mondo ebraico, incantati dalla bellezza del luogo. Per l’occasione è stata eretta la tradizionale chuppah, il baldacchino sotto il quale avviene parte della cerimonia.

(1 settembre 2021)