La Caravella del Mediterraneo
alla Presidente UCEI
“Promotrice di dialogo e tolleranza”

L’impegno “per il dialogo tra le comunità religiose” e “contro ogni forma di discriminazione e razzismo” è valso a Noemi Di Segni, la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, l’attribuzione di uno dei primi annuali del comitato scientifico del Festival Giornalisti del Mediterraneo di cui si è conclusa nelle scorse ore, nel suggestivo scenario del borgo medievale di Otranto, la tredicesima edizione. A consegnarle la Caravella simbolo della manifestazione il giornalista dell’agenzia Ansa Patrizio Nissirio.
“Alla guida delle comunità ebraiche italiane – è stato sottolineato nel corso della serata – Di Segni si è sempre impegnata a promuovere dialogo e tolleranza, schierandosi contro ogni forma di razzismo ed antisemitismo, in tempi in cui questi mostri sembrano aver rialzato la testa”.
Numerosi gli ospiti che nel corso delle giornate del festival – ideato dal giornalista Tommaso Forte e promosso dall’associazione Terre del Mediterraneo insieme al Comune – hanno contribuito a far luce su varie tematiche e complessità. Ad essere coinvolti esponenti di primo piano del mondo dell’informazione, della cultura e delle istituzioni. A partire da Edi Rama, il premier albanese che nel corso di una commovente cerimonia ha ricordato le vittime della nave Katër i Radës naufragata il 28 marzo 1997 nelle acque di Otranto. Al centro anche le nuove sfide dell’accoglienza e integrazione. Significativo inoltre il conferimento di una Caravella in memoria di Daphne Caruana Galizia, la giornalista e blogger uccisa nel 2017 dalla mafia maltese.
Soddisfatto Pierpaolo Cariddi, il sindaco di Otranto: “Nel tempo abbiamo voluto che la manifestazione potesse raccontare non solo le problematiche e le difficoltà del Mediterraneo, ma anche le sue potenzialità. Tale iniziativa è strategica perché avvia sempre nuovi confronti geopolitici sul Mediterraneo, arricchisce la Puglia e promuove la nostra terra ricca di storia”.

(Foto: Pierpaolo Schiavone)

(5 settembre 2021)