L’Interfaith Forum di Bologna
“Il vero Dialogo non è una passerella”
Dallo sviluppo dei diritti alla promozione di un’autentica parità tra i sessi, dalla prevenzione dei conflitti alla cura dell’ambiente. Ambiti diversi ma spesso intrecciati in cui le religioni hanno la possibilità di svolgere una funzione determinante. Per il Capo dello Stato Sergio Mattarella, nella sua riflessione affidata al G20 Interfaith Forum in svolgimento a Bologna, un apporto prezioso “nella costruzione di una società più giusta, rispettosa della dignità di ogni donna e di ogni uomo”.
Temi di grande attualità che hanno contraddistinto la conferenza internazionale affiliata al G20 con presidenza italiana, con sessioni e incontri incentrati sulle opportunità da cogliere ma anche sulle principali criticità irrisolte. Un tema complesso ma, è stato osservato, ineludibile.
“Il dialogo – ha ricordato d’altronde Alberto Melloni, segretario della Fondazione per le scienze religiose e anima di questo appuntamento – è una cosa difficile perché mette in gioco autenticità e credibilità e non è solo una passerella”. Uno spazio di confronto per affrontare il quale, ha poi aggiunto Melloni, è necessario “un impegno anche etico molto forte”.
Un messaggio in linea con quello del rav Riccardo Di Segni, il rabbino capo di Roma che in occasione della conferenza stampa di presentazione del programma tenutasi a inizio settembre aveva ricordato che i problemi “ci sono, sono molto complicati e richiedono una volontà e necessità di abbattere barriere che sono psicologiche, culturali e teologiche”. Proprio il rav Di Segni sarà tra i protagonisti dell’evento conclusivo in programma questo pomeriggio, con ospite d’onore il Primo ministro Mario Draghi.
Ieri, tra le molte istanze, è stato diffuso un appello a cancellare la parola “razza” dalle Costituzioni. Ad animare il panel che ha trattato la questione l’avvocato Barbara Pontecorvo, presidente di Solomon-Osservatorio sulle Discriminazioni.
(14 settembre 2021)