“Dialoghi”, una Giornata di incontri
Online il sito della manifestazione

È online il sito della Giornata Europea della Cultura Ebraica 2021, ricco di programmi, contenuti, approfondimenti, video, gallery fotografiche e percorsi multimediali per scoprire le tante località che aderiscono al circuito, quest’anno oltre cento, distribuite in sedici regioni, da nord a sud alle isole.
Una piattaforma che è l’ormai consolidata cinghia di trasmissione tra l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, che coordina la manifestazione, le tante realtà che organizzano gli eventi e il pubblico, che ogni anno partecipa numeroso alle iniziative. Sono infatti nell’ordine delle decine di migliaia le presenze di visitatori che popolano a ogni edizione le vie dei quartieri ebraici, i musei, le sinagoghe e le tante occasioni di approfondimento, musica, spettacolo, arte. Rendendo l’edizione italiana, secondo quanto stabilito dalla stessa AEPJ – l’associazione europea per la preservazione e valorizzazione del patrimonio ebraico in Europa e organizzazione “ombrello” della Giornata – la manifestazione più ampia e riuscita del vecchio continente, grazie alla bellezza e rilevanza del patrimonio storico e culturale ebraico italiano, e grazie alla riuscita sinergia tra Comunità ed enti ebraici, istituzioni locali e associazioni attive sui territori.
Il sito, consultabile sia da computer “desktop” che da smartphone, fornisce una panoramica completa di quello che offre la Giornata. A partire dalla città capofila, quest’anno Padova, dove domenica 10 ottobre si darà il via ufficiale alla Giornata e la cui affascinante storia ebraica è illustrata nel dettaglio, per continuare con le altre decine di località sparse per l’Italia, anche i luoghi più lontani e inaspettati, che per un giorno si animeranno di iniziative a tema ebraico (alcuni programmi non ancora pubblicati saranno messi online nei prossimi giorni).
E poi ci sono gli approfondimenti degli esperti sul tema “Dialoghi”, che quest’anno è il leit-motiv dell’intera manifestazione, un invito al confronto e allo scambio, in una giornata all’insegna dell’amicizia tra i popoli; ci sono le decine di gallery fotografiche, accuratamente selezionate, per un primo assaggio dei luoghi da visitare e delle bellezze architettoniche che il patrimonio culturale ebraico italiano offre; ci sono i percorsi televisivi, realizzati negli anni dalla rubrica “Sorgente di Vita”, una full immersion nell’Italia ebraica accompagnati dalle telecamere di Rai Due, e quelli multimediali, con i virtual tour curati dalla Fondazione Beni Culturali Ebraici in Italia; c’è l’area “GECE TV”, con i contributi video dalle diverse località, e c’è l’area “Ebraismo”, in cui il visitatore può avere una panoramica a trecentosessanta gradi di cultura e tradizione ebraica, ad uso di chi fosse completamente digiuno di questi temi. E poi ci sono i social network, fortemente implementati e continuamente alimentati con nuovi contenuti: in particolare Facebook e Instagram.
Insomma, un insieme di strumenti online, ancor più utili in questo tempo di pandemia, per conoscere meglio il mondo ebraico e l’offerta di approfondimento e svago della Giornata. Nella speranza che si possa tornare, sempre più, a fare cultura anche in presenza.