L’intervento della Presidente UCEI
Dialogo, una sfida antica

Inauguriamo con l’intervento della Presidente UCEI Noemi Di Segni una serie di articoli sulla Giornata Europea della Cultura Ebraica 2021 e sul tema prescelto quest’anno a unire tutti gli eventi: Dialoghi.
I testi sono tratti dal sito della Giornata, sul quale sono presenti programmi, contenuti, approfondimenti, video, gallery fotografiche e percorsi multimediali per scoprire le tante località che aderiscono al circuito.

“Imparo a essere morale quando sviluppo la capacità di mettermi nei panni dell’altro, quando sono responsabile del bene comune e di chi verrà dopo di me, e questa abilità la apprendo solo confrontandomi faccia a faccia o fianco a fianco.” Le parole di rav Jonathan Sacks z.l., espresse nel suo libro-testamento spirituale “Moralità”, sono un lascito essenziale per tutti noi, una sorta di bussola utile ad affrontare questi tempi complessi.
Sono parole che ci appaiono in piena sintonia con il tema della XXII Giornata Europea della Cultura Ebraica, “Dialoghi”, che in Italia si terrà domenica 10 ottobre 2021 e al cuore della quale è posto proprio il tema dell’ascolto, lo scambio, il confronto propositivo. A partire da Padova, Città Capofila di questa ventiduesima edizione e luogo in cui si terrà l’inaugurazione ufficiale, dando il via alle centinaia di appuntamenti in tutta Italia.
Quella del dialogo è una sfida antica. Attraversa i secoli e porta con sé vittorie e sconfitte. Sfida che riguarda le diverse dimensioni del nostro essere: con il D-O unico e i suoi imperativi, come fu per Abramo e Mosè, che con l’Onnipotente avevano un dialogo costante, talvolta anche aspro; con i nostri Maestri, con i correligionari, con altre minoranze e altri popoli, nella nostra vita come singoli e nella dimensione collettiva e unitaria.
A volte siamo tentati di immaginare la storia ebraica come un susseguirsi di secoli in cui sono esistite soltanto persecuzioni – certamente risultato dell’assenza di ogni interesse al dialogo con la presenza ebraica e la prevalenza dell’odio cieco – ma accanto alle diaspore forzate, ai secoli di discriminazione e subalternità, all’Inquisizione, all’epoca dei ghetti, all’antisemitismo moderno e alle sue tragiche conseguenze nella prima metà del ‘900, è sempre esistito un fiume carsico di dialogo e scambio con le altre religioni e con l’intera società, che ha portato anche a luminosi esempi di convivenza.
La storia del popolo ebraico è, anche, la storia di uno scambio costante e fluido con il mondo circostante. Uno scambio che oggi, nelle democrazie avanzate e pluraliste, è evidentemente la norma, e che con la globalizzazione è diventato anch’esso globale,
Viviamo tempi non facili, ma ricchi di possibilità e opportunità. La rete e le nuove tecnologie hanno cambiato le relazioni sociali e hanno avvicinato l’umanità come non era mai accaduto prima. E siamo diventati tutti più prossimi, più vicini l’uno all’altro. E questa vicinanza si esprime in maggior bene ma spesso anche in maggior malessere e mal fare.
Lo abbiamo imparato anche durante questa terribile pandemia, che si è diffusa globalmente in brevissimo tempo, proprio perché il mondo è ormai sempre più interconnesso, anche fisicamente. Siamo tutti collegati, e dalle nostre azioni di singoli può dipendere la vita stessa di una persona che vive in un’altra città o in un altro Paese.
La grande sfida del mondo contemporaneo è trovare modalità di convivenza nella diversità: tra le diverse anime, culture, religioni ed etnie che compongono le nostre società, così come all’interno delle stesse comunità e del mondo ebraico. E’ nostro preciso compito ascoltare chi la pensa in modo differente da noi, mediare per valorizzare le affinità e punti di comunanza.
Ci auguriamo che la XXII Giornata Europea della Cultura Ebraica sia un ulteriore tassello per favorire un dialogo interculturale sempre più necessario. Un momento in cui condividere momenti di approfondimento sui temi più profondi, di svago per i momenti più semplici e quotidiani, nella convinzione che questa sia la strada maestra per un fattivo e positivo accrescimento di tutta la società.

Noemi Di Segni, Presidente UCEI

Il testo della Presidente UCEI Noemi Di Segni è tratto dalla homepage del sito della Giornata Europea della Cultura Ebraica. Sul sito sono presenti programmi, contenuti, approfondimenti, video, gallery fotografiche e percorsi multimediali per scoprire le tante località che aderiscono al circuito, quest’anno oltre cento, distribuite in sedici regioni, da nord a sud alle isole.
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