Pagine Ebraiche e Radio 24
Israele sulla mappa

“Anachnu al hamapa, ve’anahnu nisharim al hamapa! – Siamo sulla mappa e ci resteremo”. L’iconica frase del giocatore del Maccabi Tel Aviv Tal Brody, che ribadiva al mondo nel 1977 che Israele è sulla mappa e ci resterà, dà il titolo all’ultima puntata di Olympia, il programma di Radio 24 in cui il giornalista Dario Ricci racconta, con l’aiuto di ospiti e testimonianze, grandi storie sportive e non solo. Nell’ultimo episodio è dunque Israele ad essere protagonista, con Ricci che dialoga con il giornalista della redazione UCEI Daniel Reichel sul tema del riconoscimento dello Stato ebraico nello sport. Un colloquio a due voci che prende il via da quanto accaduto alle ultime Olimpiadi. A Tokyo infatti due judoka, uno algerino e uno sudanese, si sono ritirati pur di evitare di confrontarsi con un avversario israeliano. Un gesto antisportivo, raccontato nella puntata, che ha avuto da contraltare il significativo abbraccio sul tatami tra altre due judoka, una israeliana e una saudita. “Gesti contraddittori ed emblematici, che ci ricordano come lo sport, nell’infuocato Medio Oriente, può essere al tempo stesso ponte e barriera”, la riflessione condivisa da Ricci e Reichel. Un’occasione anche per ricordare come l’anniversario degli Accordi di Abramo tra Israele, Emirati Arabi Uniti e Bahrein abbia aperto a nuove possibilità anche nello sport.