Il messaggio del Presidente Draghi:
“Dialogo base della nostra civiltà”

In occasione dell’inaugurazione della Giornata Europea della Cultura Ebraica,
Vi mando i miei più calorosi saluti e il mio più sincero ringraziamento per il lavoro di conservazione e coordinamento che svolgete con dedizione e passione.
Questa domenica si celebra l’ingegno e la creatività delle comunità ebraiche presenti in Italia e la ricchezza del loro contributo alla vita e alla storia del nostro Paese e dell’Europa.
Penso, ad esempio, allo splendore della sinagoga di Roma e al fascino del Ghetto di Venezia; a coloro che hanno illuminato le atti e le scienze, da Italo Svevo a Franco Modigliani e Rita Levi Montalcini; e a chi si è distinto per i propri meriti civili, come la Senatrice Liliana Segre, che continua a dedicare la propria vita alla difesa della memoria e alla lotta contro l’intolleranza.
Come ho avuto modo di ricordare durante una recente visita al Memoriale della Shoah di Milano, non dobbiamo mai essere indifferenti alle manifestazioni di odio. Le istituzioni italiane sono pienamente impegnate nel contrasto all’antisemitismo, anche grazie alla Strategia nazionale coordinata dalla Professoressa Milena Santerini.
La celebrazione della cultura ebraica e delle ventuno comunità ebraiche in Italia è un’occasione per opporre alle discriminazioni l’apertura e la fraternità. Rafforza in noi la certezza che dialogo e conoscenza reciproca sono la base della nostra civiltà.

Mario Draghi, Presidente del Consiglio

(Nell’immagine, l’incontro tra il Presidente Draghi e la senatrice Segre al Memoriale della Shoah di Milano)