Sullo schermo, la razzia del 16 ottobre
“I tedeschi bussarono, poi non avendo ricevuto risposta sfondarono le porte. Dietro le quali, impietriti come se posassero per il più spaventosamente surreale dei gruppi di famiglia, stavano in esterrefatta attesa gli abitatori, con gli occhi da ipnotizzati e il cuore fermo in gola”. Così Giacomo Debenedetti racconta la razzia nel ghetto di Roma perpetrata dai nazisti il 16 ottobre 1943 nel suo omonimo scritto. Una ricostruzione puntuale e dolorosa di una delle pagine più buie del Novecento italiano. Una pagina che Ansano Giannarelli, assieme a Mino Argentieri, racconterà con efficacia nel 1961, ispirandosi proprio al racconto di Debenedetti, nel cortometraggio “16 ottobre 1943” prodotto da Marina Piperno. Un lavoro candidato all’Oscar che quest’anno compie 60 anni, ma che rimane profondamente attuale. Per questo l’Associazione Ex allievi ed Amici della Scuola ebraica, in collaborazione con UCEI e Museo Nazionale del Cinema, ha voluto organizzare per mercoledì 13 ottobre (ore 21.15) una proiezione commentata del cortometraggio. A partecipare all’incontro online, oltre alla produttrice Marina Piperno, Giovanni De Luna, Fabio Pezzetti, Paola Frandini Debenedetti. Ad aprire l’appuntamento, i saluti del presidente dell’Asset Giulio Disegni, della presidente UCEI Noemi Di Segni e del presidente del Museo Nazionale del Cinema Enzo Ghigo.
Sebastiano Somma leggerà inoltre dei passi tratti dal volume 16 ottobre 1943 di Giacomo De Benedetti
Per partecipare è necessaria penotarsi entro le 18.00 del 13 ottobre inviando una mail a exallievi.scuolaebraicato@gmail.com