Gli insulti a Liliana Segre

Dalla piazza no pass di Bologna si sono levati insulti intollerabili all’indirizzo di Liliana Segre: insulti rivolti a lei, a quello che rappresenta, al Presidente della Repubblica che l’ha nominata, a tutti noi, ebrei e non ebrei, cittadini di questo Paese. Poco vale che l’autore preso da paura delle conseguenze abbia poi fatto una parziale marcia indietro. Sono i frutti deleteri e preoccupanti dell’odio che ha pervaso l’Italia, del degrado etico e politico in cui è immersa. Odio e degrado contro cui Liliana Segre si batte con intelligenza e coraggio.
Ma ricordiamo che in passato segni di intolleranza contro la senatrice Segre trapelavano in alcuni ambienti interni al mondo ebraico. Perché il privilegio di essere nati in una minoranza non conferisce di per sé automaticamente né intelligenza, né cultura, né valori etici. E forse, senza tale precedente, gli esseri indegni che a Bologna l’hanno insultata nella pubblica piazza non avrebbero trovato il coraggio di farlo.

Anna Foa

(18 ottobre 2021)