Amministrative, stravince
il centrosinistra

Netta affermazione del centrosinistra ai ballottaggi per le elezioni amministrative. “Il centrosinistra domina, al centrodestra resta Trieste”, titola il Corriere. “Il centrosinistra si prende le città. Disfatta della destra”, sintetizza Repubblica. “Chi l’avrebbe detto, mesi fa? Il centrodestra aveva i sondaggi dalla sua. Ha sbagliato i candidati. Ma forse, nel frattempo, è cambiato anche l’umore del Paese. La gente – si legge – rifugge dagli estremismi”.
“Una campagna surreale, alla ricerca di fascisti che sono solo sui libri di scuola”, il commento tra gli altri del leader leghista Salvini. Così invece Rampelli (Fratelli d’Italia): “Per il clima che è stato instaurato mi sembra già tanto che siamo riusciti a votare: c’è stata una sistematica criminalizzazione dell’avversario, l’Italia non è una democrazia compiuta”. Secondo La Stampa, al di là delle dichiarazioni, i nodi starebbero comunque venendo al pettine.
Sconfitta vistosa per Enrico Michetti, l’improbabile candidato sindaco per Roma. Il Corriere ricorda alcune sue “gaffe” che hanno suscitato imbarazzi, come le vergognose farneticazioni sulla Shoah nel suo intervento sul sito di Radio Radio.
Questa la ricostruzione di Vittorio Feltri, direttore di Libero e candidato a Milano con Fratelli d’Italia: “Una campagna elettorale basata sull’antifascismo in assenza di fascismo non poteva che premiare i post comunisti che sono da sempre militarizzati e obbediscono agli ordini Rossi”.

Anche l’Italia ebraica al voto nelle scorse ore. Domenica gli iscritti alle Comunità di Roma e Milano hanno eletto i propri rappresentanti nel nuovo Consiglio UCEI. La composizione dell’organismo, insieme all’esito delle elezioni comunitarie milanesi, sul nostro notiziario speciale uscito nel pomeriggio di ieri a proclamazione avvenuta da parte delle rispettive segreterie. Secondo il Giornale il risultato “potrebbe spostare gli equilibri nella rappresentanza istituzionale dell’ebraismo italiano” a scapito dell’area che, in un breve articolo, si definisce “più progressista” e “laica”. I numeri che si riportano sono comunque sbagliati: a Roma si assegnano infatti 12 Consiglieri alla lista Per Israele (che ne ha ottenuti otto) e otto a Binah (che ne ha conseguiti cinque). Repubblica Milano fa il titolo sulle elezioni comunitarie: “Meghnagi è il nuovo presidente”.

Torna ad accendersi, sul tema dello Stato di diritto, lo scontro tra Unione Europea e Polonia. Quest’oggi, in occasione della plenaria del Parlamento Ue, se ne saprà di più. Tra le armi negoziali a disposizione dell’Europa, spiega Repubblica, “il possibile ricorso all’articolo 7 che di fatto congela l’appartenenza alla Comunità e priva lo Stato che subisce la procedura della possibilità di partecipare alle riunioni esecutive come il Consiglio europeo”. Ma anche l’attivazione di strumenti “volti a bloccare tutte le forme di finanziamento: dai fondi strutturali al Recovery fund”.

Su Libero Fabrizio Cicchitto parla di Jewish Lives Matter, l’ultimo libro di Fiamma Nirenstein. Per l’ex parlamentare si tratta di un grido d’allarme “che va raccolto per condurre senza complessi d’inferiorità una battaglia politica e culturale contro le opposte versioni dell’antisemitismo”.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(19 ottobre 2021)