L’impegno di Mattarella

Su un organo di informazione ebraico è apparsa una bella intervista a Giovanni Grasso, il portavoce del Presidente Mattarella, giornalista e scrittore, autore fra l’altro di un recentissimo libro sull’aviatore antifascista Lauro De Bosis, una bella storia dimenticata, Icaro, il volo su Roma.
Al centro dell’intervista è la particolare attenzione che il Presidente ha dedicato e dedica alle minoranze, a tutte le minoranze, non solo agli ebrei. Ma è un fatto e guardando ora indietro a questo settennato la cosa risulta con evidenza, quanto questa presidenza sia stata vicina a noi ebrei. Dal primo gesto di Mattarella appena divenuto Presidente, recarsi alle Fosse Ardeatine, ai mille gesti di vicinanza, alle celebrazioni del 27 gennaio, alla bella mostra del 1938 sulle leggi razziste, rivolta essenzialmente ai più giovani, al gesto straordinario della nomina di Liliana Segre a senatrice a vita: un impegno costante di cui credo il mondo ebraico debba non solo ringraziare il Presidente Mattarella ma serbare memoria. E le parole di Giovanni Grasso ce lo restituiscono appieno.

Anna Foa, storica

(25 ottobre 2021)