Le celebrazioni per il 4 novembre
“Difendere la libertà, un nostro dovere”

Solenni celebrazioni, in tutta Italia, per il 4 novembre. Come di consueto il Capo dello Stato Sergio Mattarella si è recato all’Altare della Patria dove ha deposto una corona d’alloro sulla tomba del Milite Ignoto. “In questo giorno il pensiero va a quanti hanno sofferto, sino all’estremo sacrificio, per lasciare alle giovani generazioni un’Italia unita, indipendente, libera, democratica”, si legge nel messaggio inviato al ministro della Difesa Lorenzo Guerini. “La loro memoria – ha poi evidenziato – rappresenta il più profondo e sincero stimolo ad adempiere ai doveri di cittadini italiani ed europei”.
Una data, il 4 novembre, che è un invito alla piena coscienza e consapevolezza del percorso compiuto. Dei grandi traguardi raggiunti ma anche delle drammatiche cadute che sono seguite e, dopo l’abisso di oltre vent’anni di fascismo, della forza dimostrata da tutto un Paese di ritrovarsi e ricostituirsi.
Uno sforzo in cui l’ebraismo italiano ha fatto la sua parte in modo tangibile, mettendo a disposizione della collettività le sue migliori energie sia fisiche che intellettuali. Prima nel nome del Risorgimento e dell’unità nazionale, con una particolare distinzione anche nei campi di battaglia. Quindi lottando per le libertà di tutti nella Resistenza e nella campagna di Liberazione. Infine, appena pochi anni dopo il tradimento delle leggi razziste, promuovendo nuovi valori a garanzia di un futuro democratico: quelli costituzionali e repubblicani. Valori attorno cui resta essenziale raccogliersi oggi con rinnovato vigore.